Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2020

Detenuti e droga, le loro storie: quando fragilità fa rima con forza

Immagine
 di Katya Maugeri "La mia dipendenza inizia all'età di 12 anni". Si rimane impietriti davanti a questa affermazione. Il suo cappello e l'abbigliamento da rapper lo rendono sicuro di sé, si mette a suo agio davanti la finestra aperta. Il sole calabrese scalda il freddo delle parole pronunciate, accoglie il gelo racchiuso in una storia difficile da raccontare. Come tutte quelle legate alla droga, alla fragilità umana, agli errori. Al dolore. Oltre il suo sorriso, la sua sicurezza e la maestria nel comporre musica ritrovo un ragazzo di quasi venticinque anni che a 12 anni aveva già conosciuto la sostanza . E che nella musica trova la sua musa, amica fedele: così recita una sua canzone che riporteremo come eco durante questa intervista: ho incassato troppi colpi, sul viso mi restano dei solchi, le lacrime ti fanno più forte da esse ho imparato che posso andare oltre. "Ho cominciato a fumare le canne, è quello il passo iniziale. È sempre così. Ero pure contrario qua

Il pensiero ossessivo che genera distruzione

Immagine
di Giuseppe Mastroianni Sicuramente nel corso della nostra vita un po’ tutti siamo stati discriminati e di conseguenza abbiamo discriminato qualcuno. Proprio come ha fatto Hitler con gli ebrei. Magari solo per un modo diverso di approcciare la vita, per differenti modi di pensare, idee politiche diverse, differente colore della pelle e fisicità. Anch’io in passato mi sono trovato nella condizione di discriminare e in modo anche forte chi era lontano dalla mia corrente di pensiero o semplicemente chi non aveva il mio modo di approccio verso la vita. Li ritenevo stupidi, gente senza carattere, che ora ragionando da persona adulta penso abbiano fatto la scelta più saggia della loro vita! Da piccolo io avevo uno stile di vita particolare, diverso da quasi tutti i miei coetanei. Mi piaceva il rischio, la trasgressione, l’eccesso. Una vita sesso, droga e oltre al buon vecchio rock’n’roll avevo aggiunto qualche rapina per non farmi mancare proprio nulla e chi non era dalla mia parte era una