Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2022

Un gomitolo per amico

Immagine
  d i Andrea Bruzzi Quando ci si abitua a una figura, essa diventa ovvia, rumorosa e silenziosa allo stesso tempo. Presente, continua, essenziale. Sembra essere al posto giusto, al momento giusto. Ad essa sembrano rispondere i tempi, i luoghi, gli spazi.  Alcuni posti sembrano cuciti addosso a quella persona, ma allo stesso tempo la persona stessa ne caratterizza lo scorrere del tempo. Diventa, in modo naturale, una figura familiare. Quando Angelo è entrato alla comunità Eden, la sua condizione fisica era disperata. Quella personale ed emotiva era quanto di più lontano si potesse associare al significato di “famiglia”, di “contesto”, inteso come contenitore, circondario di affetti, di calore e di dignità. La sua buffa somiglianza ad uno dei protagonisti del cartone di Scooby-Doo, lo aveva reso da subito un soggetto sul quale sapevamo- in partenza- che avremmo concentrato molta simpatia ed empatia. Avevamo già, inconsciamente, trovato una sorta di mascotte. Sapevamo che avremmo la

Doppiaggio ed empatia: un nuovo percorso di riabilitazione emotiva

Immagine
di  Cristian Conforti Il doppiaggio è una particolare tecnica utilizzata per prodotti audiovisivi (film, serie televisive, cartoni animati, ecc.) che si inserisce nell’ambito degli studi sulla traduzione filmica.  Il procedimento di doppiaggio è una tecnica di post-sincronizzazione che consiste nella cancellazione della voce originale di un attore, o di un personaggio, e nella sua sostituzione con un’altra voce (quella del doppiatore, appunto) registrata in un secondo momento. Gli ambiti in cui è maggiormente utilizzato sono il cinema, la televisione, l’animazione e la pubblicità (spot radiofonici e/o televisivi). Il doppiaggio nasce dall’esigenza di tradurre un’opera cinematografica da una lingua di partenza ad una lingua di arrivo: lo scopo è quello di rendere comprensibili i dialoghi ad un pubblico di lingua e cultura diverse da quelle originali, consentendo al prodotto audiovisivo la possibilità di inserirsi in mercati più ampi.  Nel contesto della comunità “Il Delfino” di Co