Amore mio, ti sto scrivendo questa lettera perché voglio dirti che non ho mai smesso neanche una volta di pensare che tu sia la persona giusta per me. Il tuo sorriso e la tua risata, i tuoi occhioni e il tuo sguardo sincero mi hanno conquistata e io sono felice di far parte della tua vita, sicura di volerne continuare a far parte ed entusiasta di tutto ciò che uno come te potrà regalarmi. Con te, amore mio, sto vivendo un sogno, il più bello che potessi mai chiedere a questa vita. Grazie, amore mio. Con te mi sento protetta perché è in te che vedo il mio rifugio ed è in te che penso di aver trovato anche un sostegno, un porto dove attraccare quando le tempeste della vita non sembrano finire e una grotta in cui ripararmi quando la pioggia fuori diventa troppo forte. Con te, amore mio, mi sento diversa, mi sento come nuova, ed è grazie a te se guardo la vita con gli occhi di chi non mollerà mai, con lo sguardo fiero di quello che sono e di quello che voglio essere. Sai, amore...
di Salvatore T. A volte si tende a mettere in evidenza i propri difetti. Ci si guarda allo specchio e non ci si accetta. Ci si guarda dentro e non ci si piace. Ci si guarda attorno e non ci si sente soddisfatti di ciò che ci circonda, delle situazioni, delle persone ed inevitabilmente si vivono sentimenti negativi. Allora ci si trova davanti ad un bivio, ad una scelta, lasciarsi abbattere da tali emozioni e fare scelte sbagliate oppure usarle come stimolo e motivazione per riscattarsi. Ogni scelta comporta la volontà nel raggiungere un obiettivo. Ho sempre scelto la strada più facile per i miei malesseri, le mie insicurezze ed anche in situazioni difficili sono sempre riuscito a raggiungere quell'obiettivo, sbagliato! Perché c'era la volontà di arrivarci. Ora invece voglio prendere l'altra strada del bivio. La più dura, perché sono le sfide più dure quelle che danno gratificazione ed autostima e quando si raggiunge un obiettivo sano ci si sente appagati. So ...
Darix incontra il Centro di solidarietà Il Delfino perché, come ogni buon pilota che si rispetti, ha avuto necessità di un pit stop presso una delle sue strutture residenziali, nel corso del Gran Premio chiamato vita. La sua dipendenza all’alcol, negli ultimi anni dopo la pandemia è stata legata ad alcuni momenti di grande sofferenza, alcune perdite lo hanno destabilizzato, ma è un uomo che vuole ricominciare da se stesso ripartendo al più presto con il lavoro. Darix nasce da una famiglia circense, che da 4 generazioni porta avanti la tradizione che li ha contraddistinti nel tempo, il “Circo De Angelis” uno dei più famosi in Calabria. Cresce con i racconti delle avventure del papà, del nonno e del bis-nonno, famosi circensi in giro per l’Europa. Durante i loro tour frequenta diverse scuole, impara 4 lingue e nei suoi viaggi ricorda ancora le lunghe carovane, gli odori e i sapori dei luoghi che visitava. “Io deve vedere, io devo scoprire i posti che visito”...
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