Tutto ruota intorno a te

di Carmine Q

Sento il desiderio di scrivere, di esternare. L’argomento rispecchia il mio stato d’animo, quello che in questo momento ho dentro, che poi proprio un momento non è, ma un periodo, forse anche lungo. Spesso, troppo spesso torno indietro nel tempo, fino alla mia infanzia e con essa la spensieratezza che forse solo quel periodo di vita ti “regala”. Lo faccio perché mi fa sentire bene, il motivo non lo so, o forse mi viene più facile ignorarlo. Quando con i miei zii uscivamo all’alba per andare a pesca dopo non aver dormito una notte  intera per paura di non svegliarmi. Fare di ogni 50 mtq un campo di calcio, dove bastavano due grosse pietre per fare le porte, il pallone era un nostro compagno aggiunto, sempre con noi, e tanti altri episodi che si affacciano nella mia mente e mi fanno stare bene.

Sono sfocati oggi i volti dei miei amichetti. Arriva la maggiore età, io la chiamerei meglio l’età del bivio. Ci si fidanza, si frequenta l’università, un posto di lavoro lontano dalla città che per tanti anni m’ha tenuto in braccio. A 19 anni ho cominciato a lavorare con la centrale del latte, malgrado la sveglia suonava alle 3,00, ero affascinato da quel lavoro, l’ho svolto per 15 anni prima di lavorare al comune.

Ho conosciuto tantissime persone in giro per la provincia. Ahimé ho conosciuto anche persone che mi hanno fatto conoscere la cocaina. Anche se in tutti questi anni ho fatto cose belle, di cui ne vado fiero,è come se dalla mia prima striscia, senza neanche accorgermene, dentro di me sono morto, lentamente, giorno dopo giorno.

Forse solo ora capisco perché la mia mente ritorna sempre all’infanzia, perché in quel periodo di vita vivevo. Morale della favola: non perderti un solo istante di questa meravigliosa vita, con i suoi profumi e i suoi colori e con le tue passioni, non dare la possibilità a niente e nessuno di farti morire da vivo, tutto ruota intorno a te.