Le emozioni ai tempi dei social


di Raffaele Gencarelli

Tante persone con l'avvento dei social hanno trovato il modo e il posto dove esprimere opinioni, stati d'animo e tanti di loro misurano il gradimento delle proprie opinioni in base ai "mi piace" che ricevono, questo sia chiaro ha una sua logica, purché non si cada nella frenesia del contare continuamente "mi piace".
La cosa più importante, però, è non perdere di vista i rapporti veri reali non virtuali. Guai a coloro che si illudono e si fanno le pippe mentali con i "mi piace" ricevuti. Perché quando abbiamo davvero bisogno di un abbraccio, di una pacca sulla spalla, di un sorriso sincero, di due orecchie che sanno ascoltare, allora non ci sono mi piace che tengono. Quelli sono momenti per assaporare il calore umano, sono quei momenti in cui si ha bisogno di specchiarsi negli occhi di chi ci sa capire di chi ci sa "cazziare", magari. 
Ma la ricchezza di una persona sta nella capacità di creare e mantenere i rapporti umani di qualità, i "mi piace" ricevuti devono solo restare un piccolo vezzo nella galassia vanitosa natura umana.

Commenti

I più letti

Chi ero, chi sono e chi spero di essere

Il sommerso degli oppioidi. Consapevole utilizzo di un farmaco sbagliato

Cambiare si può: allontanate il marcio