Liberi da cosa?
di Francesco T.
Sentirsi libero! Già, è quello che dovrei provare, sono libero da 13 giorni,
ma anche la libertà o la sensazione che si prova è relativa oltre che
soggettiva. Sono libero, ma da cosa?
Direi che più che essere libero sono uno che ha pagato il
suo debito con la giustizia, ma la libertà è un'altra cosa; ora è arrivato il
momento di cercare la mia libertà, quella semplice, quella che un uomo della
mia età vive tutti i giorni alzandosi al mattino per andare al lavoro,
ritornare a casa, trovare qualcuno che lo aspetti e sentirsi libero di
scegliere cosa fare. Io mi porto il peso di 40 anni di errori sulle mie spalle, quindi ancora non
provo questo senso di libertà, prego Dio (o chi per lui) che mi dia il tempo necessario
per rimediare agli errori, per sentirmi veramente (e forse per la prima volta)
libero.
Con questo ringrazio tutti gli operatori del Delfino, le mediatrici penali e la
mia giornalista preferita Katya Maugeri, per aver piantato in me il seme della
responsabilità e della libertà di poter scegliere. Solo quando questo seme fiorirà e darà i suoi frutti potrò
finalmente sentirmi libero!

 
 
 
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