Dal digitale all'analogico, quando regredire può portare al cambiamento


di Salvatore Monaco

Giorno 3 maggio ho avuto l'onore di partecipare alla presentazione del libro di Katya Maugeri, "Liberaci dai nostri mali", edito dalla Villaggio Maori.
È stata una mattinata ricca di emozioni vere e sentite. Dalla suggestiva location del Lucrezia della Valle alla partecipazione degli studenti e dei docenti coinvolti. Il libro della Maugeri ha colpito tutti per la facilità di descrizione dei personaggi e per come arriva al lettore. Dagli interventi dei relatori e delle testimonianze degli ospiti della comunità, alle domande degli studenti e dei i professori, tutto mi è sembrato armonioso e fluido. 
Molto emozionante la lettura di alcuni passaggi del libro da parte di Francesco, ospite della comunità che ha dato anima alle parole lette dal settimo capitolo del libro. Lo stesso dicasi per la breve ma significativa testimonianza di Alfredo sull'importanza della scrittura nella vita di ognuno di noi. 
I giovani di oggi non leggono più, è il monito lanciato da uno dei personaggi di Katya, in un periodo storico caratterizzato dal mondo digitale. Ma la strada verso il ritorno alla bellezza del profumo della carta stampata è a mio avviso vicina, nessun aggeggio, anche quello più sofisticato, potrà mai prendere il posto di un buon libro. 

Invito tutti a leggere "Liberaci dai nostri mali" e tanti tanti altri libri e a riaccendere la fantasia che molte volte il digitale divora.

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