Disturbi d’ansia in comorbilità
di Salvatore Monaco Tra i disturbi più frequenti nei casi di comorbilità psichiatrica, troviamo i disturbi di ansia. L’ansia può essere definita come una emozione che si caratterizza da stati di tensione, senso di minaccia, forte preoccupazione con alterazioni fisiche come tachicardia, sudorazione, tremolio, ipertensione. Le cause scatenanti possono essere genetiche, cioè i fattori biologici possono far scaturire forme di ansia, come per esempio una produzione molto alta di noradrenalina (ormone dello stress) e riduzione di serotonina (che regola il benessere) e di Gaba (neurotrasmettitore inibitorio). Ma tra le tante cause troviamo quelle di origine familiare e ambientale come gli stile di vita, le separazioni, lo stress etc), l’uso di determinati farmaci come la caffeina, la cocaina, le anfetamine e corticosteroidi, l’esposizione a traumi o esserne vittima. Che cos’è l’ansia Deriva dal latino angere cioè a dire stringere, rende quindi bene il significato della sens