Attività riabilitative


di Raffaele Gencarelli

In comunità due anni orsono, dopo attenta analisi dei bisogni e delle opportunità da offrire alla nostra utenza, si è pensato di inserire una nuova figura di riferimento per curare la parte riabilitativa del percorso comunitario. È così che è nato il maestro d'arte. Un incarico che mi è stato affidato, in quanto educatore e per i trascorsi lavorativi di vario genere, una esperienza maturata in anni di lavori in più campi di impiego. Un impegno che porto avanti con immensa passione.

Abbiamo suddiviso il campo di impiego in varie aree di intervento che tengono conto delle qualità personali dei nostri utenti, i nostri ragazzi arrivano già con delle attitudini dei Mestieri e noi non facciamo altro che potenziare questi aspetti. Abbiamo creato un orto non solo dalla possibilità di impiego e di apprendimento, ma riusciamo ad avere una piccola produzione di prodotti ad uso interno. L'esigenza di potenziare i momenti ricreativi ci ha spinto a costruire da zero un forno in cui fare pizza pane, biscotti eccetera. Sono stati i nostri ragazzi a raccogliere l'argilla fare i mattoni cuocerli e poi costruire il forno con l'aiuto di un architetto amico del Delfino.
Quindi una filiera completa che ha visto l'impiego di varie prestazioni manovali, muratori imbianchini e poi pizzaioli. Oggi i nostri utenti organizzano in autonomia momenti ludico-ricreativi che migliorano lo stare insieme. Inoltre in quei locali si sono tenuti i corsi professionali per pizzaioli così che alcuni di loro hanno potuto conseguire un mestiere per il futuro. Un altro settore è stato quello artistico che ha impiegato diversi ragazzi nella realizzazione di murales che hanno dato un volto nuovo alla struttura. Lo stesso gruppo si occupa pure dalla piccola manutenzione e pittura dei luoghi. 

È nato pure un piccolo allevamento di galline ovaiole, questa attività ci permette di riciclare i resti del pranzo e della cena risparmiando sulla raccolta differenziata e in più le uova prodotte vengono utilizzate per fare dolci, avendo quindi creato un piccolo laboratorio. Altre sono le attività laboratori creativi in testa e altre ancora sono in programma tutto questo per noi tutti, utenti, educatori e dirigenza, una valenza irrinunciabile. 
Guardare sempre alla persona e alle sue capacità non drogati, ma uomini e donne che possono e devono lasciare traccia positiva una speranza per il futuro, la ricerca del benessere psicofisico essendo protagonista attivi della propria vita.

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