Due zero formano un infinito
di Giovanni L.
Vorrei poterti dare come minimo la luna,
affiancarla accanto a te quando ti sentirai più sola,
per poi prendere ogni tua singola paura.
Mischiarla con la mia e farne una forza sicura,
non basterebbe, nemmeno l'universo
per compensare la semplicità ad ogni tuo gesto,
per questo ho ripreso tutto ciò che mi son perso,
perché la tua presenza dà valore anche a me stesso.
La bellezza, dietro i tuoi sorrisi, facciamo anche l'amore
senza togliere i vestiti
e penso, che un amore è per sempre, noi due, ci aspettavamo
da sempre
quindi riepiloghiamo: ti ho detto mai ti amo?
Scherzo su sto pezzo, ma credo in ciò che siamo.
Ognuno dei due, la parte mancante dell'altro
1+1=1 ho fatto i calcoli e non sbaglio, il mio cuore fuori
tempo con gli altri,
forse cerca di seguire solo i tuoi di battiti, credimi, se
soli siamo fragili,
questa fragilità accoppiata ci rende invincibili.
Invisibili a gli occhi degli altri,
a chi pensa che io e te non faremo altri passi,
l'invidia
gli ha infettato gli anticorpi,
al contrario siamo noi gli anticorpi, c'è, chi dice che io e
te siamo due zero,
ma loro non lo sanno che due zero, provo ad affiancarli e poi
sorrido,
perché due zero sai, formano un infinito.
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