Io, scelgo la vita



di Marco T.

Giorno e notte a gestire il male che popola per le vie della città. Ti piace, diventi succube di ciò che distrugge la città perché al tuo fianco hai i "compari", così simili a te. Imperterrito per le strade continui a seminare il panico, ti senti appagato, ti senti un leone, cammini col petto all'infuori e a testa alta, ma un giorno ti molleranno anche loro.
La notte rifletti e pensi se sia giusto o meno, eseguire azioni nei confronti di chi non pensa alla sua vita e cede in qualcosa di brutto. Così perdi la tua vita, perdi tutto ciò che ti circonda e tutto fa terribilmente male. Ma un giorno ti alzi, e forse per tutti i pensieri che hai avuto durante la notte, riesci a pensar di cambiar vita: è bello essere lucidi e sentirsi lontano da circostanze vigliacche e meschine.
Tutto è diverso finalmente, ora la notte sogni il giorno e ti rende felice. Ora sì, che è vita.

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