Passi verso il cambiamento: un progetto di vita



di Antonio DS

Una REMS è la residenza per l’esecuzione di una misura di sicurezza, è una struttura questa nata in sostituzione delle OPG letteralmente ospedali psichiatrici giudiziari. Nelle REMS vengono accolte persone affette da disturbi psichici che si sono ritrovate ad essere autori di un reato. A Santa Sofia D’Epiro (CS) ha sede una REMS che fa parte del circuito della Cooperativa Sociale de Il Delfino.

Nei giorni scorsi ad alcuni di noi utenti, c’è stato proposto dallo staff se voler essere presenti ad un incontro con le persone che in questo momento risiedono in questa struttura. Ciascuno di noi a cui era stata fatta questa proposta, non si è posto alcun tipo di problema a dare subito adesione della propria partecipazione, a quella che è stata un’occasione per iniziare a tessere una trama, fra loro residenti della REMS e noi qui dell’Eden a Castiglione Cosentino, proponendoci entrambi di operare affinché si possa riuscire a dare ancora di più, un senso più concreto a quella che è la famiglia del Delfino. Date le restrizioni poste dalle autorità, quella mattina abbiamo avuto modo di poterci intrattenere insieme soltanto un paio d’ore, che comunque sia si sono rivelate essere molto intense. 
Abbiamo avuto l’occasione prendendo un break di caffè, di poter fare una piccola conoscenza presentandoci in gruppo seduti in cerchio, uno alla volta e ciascuno in breve tempo ha parlato di sé. 
È risultata essere una mattinata tranquilla all’insegna di una condivisione che ci ha visto anche esporre per ciascuna struttura i vari tipi di attività che vengono svolte nel proprio interno. È stato comunque il primo passo verso ciò che è un progetto di crescita che il Delfino vuole avanzare per ciascuno di noi. Insieme agli operatori di entrambe le strutture abbiamo proposto delle idee da poter realizzare, per superare quei confini che ci limitano in questo periodo della nostra vita. Una bellissima iniziativa è stata quella di poter intraprendere a breve, un corso di botanica, avendo la possibilità di ospitarci a vicenda nelle proprie strutture, sarà motivo anche per socializzare, confrontandoci e riuscendo a trarre ciascuno dentro di sé pensieri positivi, capaci di farci rendere conto di ciò che è il senso umano della vita. 
Questa vita, che anche se attualmente ci vede inseriti in dei contesti diversi, insieme all’ausilio di persone che svolgono in maniera esemplare la loro professione, mostrando tutta la loro vicinanza a noi con i nostri problemi, sarà questa un’altra esperienza che ci darà modo a tutti, d’avere le basi giuste per affrontarci nuovamente all’esterno.

Un grazie di cuore a tutta la famiglia del Delfino.   


Commenti

I più letti

Il Gran Premio della vita

Gli "hikikomori": isolati e esiliati dal mondo

Siamo circondati da vampiri emozionali. Chi sono e come riconoscerli