Una giornata speciale alla REMS
di Angelo N.
Sono rimasto colpito da una notizia che mi ha incuriosito
moltissimo. Io e altri 5 compagni di percorso, siamo stati riuniti dal responsabile
della struttura, dove vivo da quasi 3 anni, e da altri operatori, per dirci che
avremmo passato una giornata speciale insieme a dei ragazzi di una
struttura del Delfino ( REMS), con un vissuto simile al mio.
Anche io sono stato uno di loro, pensavo solo ad una cosa,
cioè che il mio mondo era finito, riuscivo a chiedere solo psicofarmaci, ero
immerso in un mondo buio totale.
Non volevo più vivere, ma un giorno ho avuto la fortuna di
conoscere una struttura ed ho capito subito che poteva essere la mia ancora di
salvezza. Come già vi ho detto, ero completamente assente. Una sera, per un
pelo avevo perso la vita, se sono qui, lo devo al mio amico, Salvatore
di nome e di fatto. Mi ha salvato la vita insieme ad altri operatori.
Quello che vi voglio dire è che dopo tante sofferenze, oggi sono cambiato e ho
ritrovato la voglia di vivere. Tutto questo lo devo al Delfino che tutt’ora mi
ospita e non mi molla.
Voglio ringraziare tutto lo staff.
Raffaele, Lina, Andrea, Ciro, Manuela che mi hanno ridato la voglia di vivere.
Ecco perché dico che a Santa Sofia ho passato una giornata speciale. Con
tanta pazienza oggi sto riacquistando l’amicizia, il rispetto, il ragionare in
modo diverso. Di quell’Angelo che tutti disprezzavano, schifavano, non
rispettavano, oggi che scrivo, ho una grande voglia di gridare al
mondo che ci sono anche io.
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