A quadara: ricordi e tradizioni
di Angelo N.
La quadara è un'usanza che ci è stata tramandata dai nostri antenati e vuol
dire calderone. In comunità si è deciso di passare una giornata all'insegna
di questa tradizione calabrese e su suggerimento di uno dei sacerdoti che
frequentano la nostra comunità, don Giacomo, che ha proposto questo
momento conviviale, io e l'operatore Ciro siamo andati a prendere la carne del
maiale presso una macelleria dove era stata prenotata. Appena arrivati in
struttura con la carne subito insieme a Franco e Giovanni ci siamo messi a
preparare il fuoco, lavare e spaccare le ossa del maiale e a mettere a bollire
nella famosa quadara.
Oltre e all'impegno messo per far sì che piacesse ai vari ospiti, ho vissuto
tanti bei ricordi di oltre 10 anni fa quando tutto questo si faceva a casa mia.
Ricordo mio padre che la sera prima preparava tutta la carne per fare le
salsicce, le soppressate e gli altri tipici salumi. In due giorni con Franco e
Giovanni mi sono messo giù a lavorare e insieme a loro e ogni cosa che si
faceva per me erano tutti bei ricordi. Quasi quasi erano tornati i vecchi
tempi. Alla mensa eravamo più di 30 persone e tutti con una bella armonia. È
vero, quando penso ai ricordi più belli sono quelli legati alla famiglia, anche se
non ci sono più, ma personalmente mi ritornano sempre in mente mio padre e mia madre.
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