Cambia prospettiva
di Benedetta Gentile
Ogni volta che si inizia un nuovo percorso, una nuova
esperienza non si sa mai veramente quello che ci aspetta, si può solo pensare o
immaginare. Io però, guardando dall'esterno, questa volta non avevo nulla da
immaginare, non avevo idea di come e cosa ci fosse all’interno di quella
struttura chiamata Comunità terapeutica “Eden”, ma solo un po’ di stereotipi e
pregiudizi verso chi viene definito come “tossicodipendente”, a cui meglio non
avvicinarsi. Oggi, la mia
esperienza come tirocinante è quasi giunta al termine: sono entrata, mi sono avvicinata, ho guardato volti,
ascoltato, dialogato, ho riso insieme, conosciuto storie, ho notato limiti e
riconosciuto risorse e potenzialità, assistito a forza ed abbandono. Ho incontrato persone durante il loro percorso, mentre
vengono seguiti e accompagnati dal lavoro costante di tutti gli
operatori, ma dove a camminare possono essere solo loro, dove ogni passo
diventa una scelta per poter “ricostruire” con la propria responsabilità e
motivazione. Tutto questo è stato per me anche un regalo, da poter
inserire nel bagaglio esperienziale e professionale che porto con me, ed è
stato possibile perché ho cambiato prospettiva!
Guardando da un'altra prospettiva le cose che vedi cambiano.
Grazie a chi mi ha dato l'opportunità di entrare, un grazie a tutti i ragazzi
per avermi dato la possibilità di avvicinarmi e aver reso positiva
quest’esperienza ed un grazie speciale a tutti gli operatori per avermi accolta
fin dal primo giorno.
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