La speranza, la benedizione di chi sceglie il cambiamento


di Lina De Simone

Il mio percorso professionale al 'Delfino' ebbe inizio a settembre 1989, come giovane tirocinante in cerca di formazione. Ero ansiosa di imparare di apprendere di capire. Da allora molto è cambiato grazie alla generosità di tutti: ho imparato, migliorato, capito e il mio bagaglio di conoscenze professionali è diventato sempre più grande.

Sulla comunità come luogo di sofferenza e di rinascita ho letto tanto e tanto ho imparato grazie agli ospiti ed ai colleghi con i quali ho avuto la fortuna di lavorare, ma come sempre succede nella vita molto ancora dovevo imparare ed è stato proprio un ex ospite della comunità a regalarmi generosamente una delle lezioni più significative. Lo scorso agosto C., che era stato ospite del 'Delfino' quasi 18 anni fa, mi contattò anticipandomi una sua visita ed esprimendo il forte desiderio di rivedere me per un saluto e la struttura che lo aveva ospitato. Confesso che la cose mi mise un po' in imbarazzo: C. aveva scelto come giorno per la visita proprio il giorno del mio compleanno. 

Avevo altri progetti ma qualcosa nella sua richiesta mi spinse a modificare i miei programmi e raggiungerlo per un breve saluto. Ci incontrammo in città, C. mi salutò con molto affetto e subito mi informò di essere gravemente malato e che prima di morire voleva rivedere luoghi e persone che gli avevano offerto una seconda possibilità. Le sue parole ebbero su di me un effetto lacerante e, per quanto avessi da tempo ben chiaro che la comunità rappresenta per i nostri ospiti un'esperienza molto forte, non avevo mai capito, fino a quella mattina, "quanto" fosse importante per chi come C. ci aveva riposto ogni speranza. Mi disse di essere grato al Delfino per questi anni vissuti lontano dalla sostanza e vissuti pienamente. Mi salutò con queste parole e fece rientro a Napoli, sua città d'origine.
In questi mesi ho molto riflettuto su quanto preziose siano state per me le parole di C.

Con questo articolo voglio ringraziarlo per avermi insegnato il profondo valore della condivisione e della gratitudine, simboli di speranza e motivazione al cambiamento.
Grazie C. Un abbraccio, ovunque tu sia...

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