Le memorie dei miei genitori, bastava poco per essere felici


di Angelo N.

Ricordo delle giornate passate con i miei genitori,sia quando erano le feste e sia quando andavo ad aiutare i miei nei lavori in campagna. C'eravamo tutti tranne la più piccola, quando era il tempo della raccolta delle olive e quando si faceva la vendemmia. 
Alle 7:30 eravamo già tutti pronti per cominciare i lavori, ma la cosa più bella era alle 12:00, mia madre con mia zia, preparavano il pasto che si consumava come una scampagnata. Una tovaglia per tavolino e per sedia le cassette o chi preferiva, si sedeva a terra. Sembrava sempre una festa, anche quando si cenava la sera, perché eravamo in 10 allora, tutti uniti senza menzogne o altro. Ricordo i giorni di festa le domeniche che mia madre preparava un sugo che l'odore arrivava fino alle stanze e per secondo c'era pollo o una fettina di carne e salsiccia, tutta roba casarecce.
Ricordo che a Pasqua tutti i miei fratelli aspettavano i regali, l'uovo al cioccolato e a Natale i panettoni .Voglio dire che con poco eravamo tutti felici.

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