Passione incondizionata



Ci hanno insegnato che gli amori non corrisposti non servono a niente. Prenderai solo pesci in faccia. Ma se è chiaro che bisogna evitare l'accanimento patologico e che si deve stare in guardia dagli amori tossici, non bisognerebbe nemmeno dimenticare che l'innesco di ogni amore, la sua energia propulsiva, ciò che letteralmente "ci sposta da noi stessi" è amare, non essere riamati. Il dolore non deriva mai dall'amore, ma dalla necessità di avere una persona nel modo in cui noi la vogliamo, dalla necessità di ottenere qualcosa in cambio.

Quindi il dolore non deriva dall'amore, ma dall'egoismo. L'amore nella sua forma più pura, ma anche il semplice innamoramento, o la passione, anche quando non corrisposta, ci migliora sempre e da senso alla vita. È vero anche che "Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai" (Gabriel Garcia Marquez).

Ma è anche vero che viviamo non per noi stessi ma per qualcuno o qualcosa. Bisognerebbe rammentare che l'amore è un dono, e che se lo spendessimo solo quando certi di ricevere un tornaconto immediato allora sarebbe una compravendita. Bisognerebbe ricordare, anche, che non sempre ci appassioniamo alle cose che ci riescono meglio. Ci sono persone che amano il canto ma sono stonate come campane, eppure questo non impedisce loro di cantare. Tu ami scrivere e nessuna critica, ai tuoi scritti, permetterà di fermare l'amore per la scrittura. Ci sono individui che non diventeranno mai Picasso, eppure dipingono ogni volta che possono. Non lasciano perdere. 
La passione più antica che io ricordi, per esempio, è il disegno, lo amo da sempre e con tutto me stesso. Ma il disegno non è mai stato un amante riconoscente, non mi ha mai ricambiato con la stessa intensità. Ho imparato a disegnare solo disegnando tanto, perché volevo ritrarre il volto dei miei genitori. Immortarlarlo con i miei occhi. Volevo ritrarre il volto di mio padre prima che la malattia se lo porta via. Perché se l'innamoramento è una cosa che accade, e non ci si può fare nulla, l'amore invece lavora sempre, sempre sulla trasformazione e sulla possibilità. Anche quando quella possibilità è minima. Perfino quando quella trasformazione appare senza speranza.
L'amore nasce dal desiderio, e i desideri fanno così: ci mettono alla prova per vedere quanto ci teniamo davvero. Il simmetrico di desiderare è considerare. Desiderare indica la direzione che ci manca, considerare ci aiuta a non smarrire la strada. 
Il desiderio è l'apice di tutte le possibili delusioni, ma se non provi ad arrampicarti ti rimarrà la delusione. Amare senza ritegno è un salto che ci restituisce ogni volta un posto fra gli astri, comunque vada. Pertanto io salto e vivo.

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