Mediazione penale, i colori della relazione



Come ogni martedì, la giornata del 18 giugno, ha visto protagonisti gli utenti del Delfino nell’attività di mediazione penale vissuta attraverso laboratori esperienziali che, attraverso delle tematiche e delle emozioni, aiutano i ragazzi a parlare di se stessi.

I colori della relazione è il titolo del laboratorio. Colori perché ognuno di loro doveva scegliere un colore che li rappresentasse. Secondo il pensiero di W. Kandinskij il colore è un mezzo per stimolare l’anima in modo diretto. Egli sosteneva che l’armonia dei colori è fondata su un solo principio, il contatto con la propria anima. È proprio questo contatto che abbiamo voluto ravvivare, quest’armonia con la loro anima e quella dei loro compagni di viaggio.

Attraverso colori, disegni e aforismi ognuno di loro ha espresso le loro relazioni e, dire che è stato emozionante, è dir poco. Nessuno di noi avrebbe mai pensato che con il solo utilizzo delle mani e dei colori si sarebbe potuto rappresentare ciò che ognuno di loro intende per amicizia, per legame, per condivisione e per uguali origini.
Attraverso ogni linea di colore si poteva percepire l’essenza del loro legame, un legame fatto in primis da sofferenza e solitudine che poi si è evoluto in sostegno, fiducia, amicizia.

Pensando ai colori, mi viene in mente l’arcobaleno, immaginando l’arcobaleno mi viene in mente un ponte, un ponte che racchiude a pieno questa giornata: ognuno di loro ha fatto un cammino, ognuno di loro ha avuto il proprio ponte su cui camminare, all’inizio del ponte vi erano le difficoltà, le paure, le incertezze, la droga, che sempre più li tirava per farli ritornare indietro; a metà del ponte la consapevolezza, quella che ti fa star male ma che ti fa respirare a pieno aria nuova, aria di cambiamento; la fine del ponte è vicina per ognuno di loro, lì ci sarà la fiducia, l’amor proprio, la serenità, le amicizie vere, ma nel bagaglio di ognuno di loro ci dovrà essere sempre quel poco di paura, per ricordargli quanto difficile è stato il percorso e quanto facile sia tornare indietro, e quel colore che ognuno di loro ha scelto, quel colore che li collegherà per sempre a quei compagni di viaggio che hanno percorso insieme quel ponte, il ponte delle emozioni.

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