Riabilitazione e riparazione: ricostruire legami, ricostruire persone




Si è svolto giorno 7 giugno, presso il Chiostro di San Domenico, il convegno formativo dal titolo Riabilitazione e Riparazione: ricostruire legami, ricostruire persone che ha visto protagonisti per i saluti istituzionali Renato Caforio, presidente del Centro di Solidarietà “Il Delfino” e Roberto Calabria, direttore Ser.D ASP di Cosenza.

I successivi interventi sono stati discussi da Mariacristina Ciambrone, presidente A.I.Me.Pe Associazione Italiana Mediatori Penale, operante presso la struttura Eden de “Il Centro di Solidarietà Il Delfino”, Salvatore Monaco, responsabile della stessa struttura; a seguire Sabato Romano aggregato di Diritto Penale presso l’UNICAL, Antonietta Mavellia commissario capo “Istituto Penale Minorile Bari” ed Emilio Molinari, direttore ULEPE Calabria.


Si è argomentato sull’importanza della Giustizia Riparativa e della Mediazione Penale, anche in ambito riabilitativo presso le strutture che ospitano detenuti-tossicodipenti, in quanto il reato non è solo la violazione di una norma, ma soprattutto una ferita inflitta ad un singolo o ad una comunità.
I percorsi di giustizia ripartiva, all’interno anche delle comunità, offrono uno sguardo di apertura alla gestione dei conflitti, quanto mai essenziale nelle società complesse a forte pluralismo culturale, chiamate a lavorare sul tessuto relazionale e sugli aspetti emotivi ed introspettivi. È passato più di un anno da quanto il Centro di Solidarietà Eden, ha aperto le porte a questo nuova disciplina di cui l’A.I.Me.Pe è rappresentante, ottenendo dei validi risultati.

I veri protagonisti dell’evento sono stati alcuni degli ospiti della struttura, i quali hanno riportato la loro esperienza dopo un anno di percorso e la testimonianza di come un progetto di riparazione può smuovere un cambiamento nelle loro vite, in quanto l’obiettivo è quello di rafforzare il senso collettivo della comunità attraverso una giustizia che risana, intesa come guarigione per se stesso.

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