Ritrovarsi un fuoriclasse
di Francesco T.
Riscoprire le proprie risorse, dopo che per anni le avevi
messe da parte, trascurate, finendo col convincerti che non erano tue risorse
ma solo cose riuscite per caso, a volte può essere deleterio se ci si lascia
intrappolare dal passato, dai rimpianti, da ciò che sarei potuto essere se
avessi sfruttato le mie "doti". Sì, non sbaglio definendole "doti", perché alcune cose le impari
dalla vita, dai genitori, dal contesto sociale, ma altre le senti dentro, sono
come una vocazione, sono innate e se riesci a coltivarle fanno la differenza,
come i giocatori di calcio: ci sono i calciatori che hanno seguito una scuola
calcio e giocano, e ci sono i fuoriclasse che hanno "doti" innate.
Io ho vissuto già una vita rubando, imbrogliando, facendo
del male agli altri e mascheravo, giustificavo tutto questo dando la colpa al
mondo che mi circondava, perché il contesto era quello, tutti rubavano tutti, e
i media non mi aiutavano visto che l'informazione concentrava le sue notizie su
chi rubava di più nelle nostre istituzioni.
Solo ora capisco che era tutto sbagliato, era sbagliato il
punto di vista, la prospettiva, il mio modo di essere, anzi "di non
essere". Perché per una persona che ruba ce ne sono diecimila che
lavorano, che denunciano, che vogliono una vita migliore, un mondo migliore per
i propri figli, per i propri cari, per tutti. In questa vita che ho iniziato da
poco, sto conoscendo persone straordinarie, che lottano ogni giorno per
migliorare la vita di qualcun altro e la loro, la loro perché ogni persona
migliorata,aiutata, migliora a sua volta un piccolo pezzettino di mondo.
E tutto questo lo fanno facendoci riscoprire appunto quelle
risorse che ognuno di noi ha, cosicché ognuno di noi possa diventare un buon
calciatore grazie a loro, che sono i FUORICLASSE.
Oggi mi circondo di fuoriclasse.
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