Riflessioni dietro le sbarre



di Giuseppe M.

dalla Cella n 1, casa circondariale s. COSMAI


È la prima volta che mi trovo in questa situazione e sicuramente l'ho meritato per quello che ho fatto. 

Non è molto tempo, sono solo pochi giorni eppure sembra passata un'eternità. Qui il tempo sembra passare in fretta ma in realtà la noia e le giornate tutte uguali ti ammazzano. 

Tutti questi momenti morti fanno sì che il tuo cervello si perda nei pensieri e inizi a fare i conti con il tuo passato, con quello che sei e soprattutto con quello che hai fatto e che avresti dovuto evitare, ma ormai è tardi per avere rimorsi e rimpianti. Mi è rimasto soltanto di affrontare tutto di petto, gioie e dolori, l'unica speranza che ho è che le persone che mi aspettano fuori sono ancora li. 

Ora sto facendo veramente i conti con i miei errori e di notte la mia coscienza non mi fa chiudere occhio. Sento il battito del mio cuore che accelera come se volesse uscire dal petto e i pensieri nella testa diventano urla assordanti e alcune volte mi spengo come se di me ci fosse soltanto il corpo mentre la mia anima cerca di uscire. Era bello svegliarsi la mattina e sentire il canto degli uccelli, ora sento le girate della chiave che che chiude i cancelli che passano e le chiamate degli assistenti. 
Era bello affacciarsi alla finestra e respirare aria di libertà, mentre ora vedo solo reti chiuse e cancellate. Ora mi rendo conto dell'importanza di un buongiorno della mia compagna,di un abbraccio di una mamma,di un ti voglio bene di una sorella o di un fratello,di un consiglio di un padre o di una persona cara. Ma io sono convinto che questa è solo una parentesi nella mia lunga vita, che ho la forza per affrontare tutto ciò a resta alta e petto in fuori. Anzi,dopo questa esperienza ho raggiunto una consapevolezza più grande della impossibilità di chi sono e quello che posso fare soltanto grazie alla mia faccia e la mia spalla, che se la vita mi ha messo davanti a tutto ciò vuol dire che voleva mettermi alla prova e dopo questa sarà tutto in discesa. Un saluto a tutti i ragazzi.

Una presto libertà.

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