Diagnosi notturna
di Salvatore Tridico
Di notte è come se si vivesse in una dimensione surreale. Le emozioni sono più intense, il silenzio diventa assordante
e la mente viaggia tra i pensieri. Di notte si tirano le somme della giornata
trascorsa, gli esami di coscienza, si rivivono ricordi.
Spesso di giorno la vita ci costringe a indossare una
maschera per non mostrare le nostre debolezze, le nostre fragilità, per
sentirci adeguati ai contesti che ci circondano, si indossa come strumento di
difesa per non mostrare una sensibilità eccessiva e una timidezza a volte anche
imbarazzante. Ci si mostra al mondo
per quello che si deve essere mettendo da parte gli stati d'animo interiori,
con i quali in realtà si convive, per affrontare la giornata. Ma poi al termine
della giornata, la notte ti spoglia da ogni maschera e corazza che hai
indossato, ti mette a nudo e ti fa vivere lo stato d'animo che realmente provi.
Che sia serenità o inquietudine, di notte fai i conti con te stesso.
E non si scappa. I macchinari medici diagnosticano lo stato di salute, la notte
invece diagnostica lo stato d'animo e la coscienza.
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