Qui e ora: destinazione futuro
di Salvatore Tridico
E poi ci sono quei momenti in cui, dopo una giornata di
lavoro, torni a casa, e sul balcone fumi una sigaretta: cinque minuti.
Quelli che bastano per pensare alla giornata che hai
trascorso. Alla sfida giornaliera che ti poni davanti la mattina prima di
uscire di casa e alla soddisfazione che ti godi quando rientri vincitore da
quella sfida che si rinnoverà domani. Ai complimenti che ricevi e umilmente
accetti e alle critiche che con fatica riesci a gestire avendo pochissimo tempo
di reazione. Dallo stato d'animo che ne comportano perché in un contesto
lavorativo non puoi permettere ai sentimenti negativi di far prendere il
sopravvento. Inizi a pensare a dei progetti di vita autonoma e indipendente. Una vita che
ti darebbe gratificazione e accrescerebbe la tua autostima, ma allo stesso
tempo pensi di rimanere con i piedi per terra e non farti troppe aspettative e
prospettive future per non rimanere deluso se non dovessi raggiungere un obiettivo.
Soprattutto perché la vita è qui e ora!
Quindi decidi di vivere alla giornata, ponendoti ogni giorno
una sfida con te stesso appena ti svegli e tra te e te dici "ce la devo
fare" , "ce la posso fare" , "ce la farò!" , e non
importa se tornerai vincitore o meno da quella sfida ,tornerai comunque in pace
con te stesso perché male che vada hai lottato e non avrai rimpianti con te
stesso.
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