Sballatevi di vita


di Giuseppe Mastroianni

Voglio parlarvi di me e di come l'uso d sostanze ha cambiato la mia vita. 
Io da ragazzo ero felice: avevo i miei hobby e le mie passioni, mi piaceva giocare a basket, fare musica, andare in moto ovunque, insomma non mi è mai mancato nulla, ho avuto una vita agiata anche grazie ai miei genitori (che Dio li benedica), anzi alcune volte penso mi abbiano dato fin troppo anche quando non lo meritavo. 
Crescendo la mia vita è cambiata, ho iniziato a frequentare la gente di strada e ambivo ad essere come loro: forte e rispettato, mi piaceva guardare tutti dall'alto in basso. Da qui è iniziata una vita di eccessi, volevo sempre di più: le tasche piene di soldi, alcool, ragazze e la droga. Ho iniziato con gli spinelli, poi la cocaina e poi ancora feste e serate con droghe di tutti i tipi soprattutto quelle sintetiche. Fino a quando un giorno decisi di dire basta, mi fermai e decisi di dedicarmi a me in modo sano, mi trovai un lavoro, una ragazza e tutto questo all'inizio mi faceva stare bene fino a quando la monotonia e la vita normale non mi piaceva più e quindi iniziai di nuovo, ma questa volta non mi sono limitato alle vecchie abitudini, alla lunga e fornita lista aggiunsi l'eroina che mi faceva sentire bene all'inizio. 
Bastò poco tempo e persi tutto. Me ne andai a Bologna e lì il mio primo arresto precisamente il 23 dicembre 2010. Poi che dire, non mi sono più fermato, ci sono anni che io nemmeno ricordo.
La sostanza aveva preso tutto, non ero più io, galleggiavo nella vita in una vita fatta di tristezza, rabbia e sofferenza. Dopo 5 anni decisi di entrare in comunità, qui al "Delfino", e le cose sembravano andare bene, io stavo bene e di conseguenza la mia famiglia, insomma stavo riprendendo la mia vita in mano avevo ripreso fiducia in me stesso fino a quando i muri di inutili certezze che mi ero costruito sono crollati, ma nonostante questo dopo 8 mesi ho deciso di lasciare la comunità e mi sono proiettato all'esterno: scoperto e con mille problemi, ma io con la mia testa dura avevo deciso, dovevo andare via. Mi era stata fatta una promessa da parte di una persona speciale che era: "quando esci di qui e starai bene staremo insieme". E io non smetterò mai di ringraziarla: ho riscoperto l'amore quello vero, quello che ti fa venire il batticuore tutte le volte che la vedi, fatto di baci intensi e infiniti, uno di quelli che aspetti solo il giorno dopo per rivederla per stringerla forte. Io fino a quel momento avevo dimenticato cosa voleva dire amare. Mi sono alzato le maniche ancora una volta e ho trovato lavoro e tra i miei alti e bassi (la maggior parte bassi) andavo avanti, andavamo avanti i primi 2 anni sono volati ma poi di nuovo. La parte peggiore di me stava tornando a galla, quanti litigi, quante notti insonni, ma non voglio ammorbarvi più di quanto già non abbia fatto. 
Vi dico solo che ora dopo più di 4 anni ho perso tutto, la mia compagna che era la persona che avrei voluto accanto per tutta la vita, gli amici i miei soldi, la mia macchina e poi ancora la felicità, gli anni migliori, la mia stabilità mentale e infine anche la mia libertà. Penso che vadano bene come spunti per non fare i miei stessi errori. 
Ora sono agli arresti in comunità "Delfino" a 31 anni e mi ritrovo con un pugno di mosche in mano. Però sto ripartendo da qui, rinascendo da qui perché non è finita finché non è finita! Ora sono un uomo nuovo con delle consapevolezze in più, molto più forte e capace di affrontare tutte le sfide che la vita mi metterà davanti, perché ho deciso di non permettere più a niente e nessuno di comandare la mia vita, io non dipendo più da nulla. 
Con questo voglio lanciare un messaggio a chi è giovane a chi c'è dentro o a chi solo per una volta ha pensato "chissà com'è": State lontani dalle sostanze, da qualunque forma e sapore, state lontani dalle sostanze!

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