Un'ondata di emozioni



di Salvatore Tridico

Ritornare dove hai lasciato un pezzo di cuore ti dà un impatto emotivo molto forte.
Sono tornato a trovare i miei compagni con i quali ho condiviso i miei giorni e gli operatori che mi sono stati di aiuto soprattutto nella mia sensibilità ed emotività forse eccessiva a tal punto che tornando da loro ero estremamente emozionato. Rivedere i loro occhi mi ha trasmesso un'emozione indescrivibile. Allo stesso modo rivedere gli occhi di operatori che mi sono stati vicini quando, dopo pranzo, nella mia riservatezza, mi isolavo per pensare, seduto su una panchina e venivano a chiedermi come stavo e alla quale ho aperto il mio cuore sono momenti che non dimenticherò mai e porterò sempre nel mio cuore con tanto affetto. 
Uno staff degno e all'altezza del compito, compagni di percorso con cui ho instaurato legami fraterni. Mediatrici meravigliose professionalmente e umanamente. Le mie ambizioni mi hanno portato a decidere di uscire fuori da questo contesto ma non ho mai abbandonato quel posto ne con il cuore ne con l'anima. Ogni volta che ne avrò la possibilità tornerò a visitare il luogo in cui ho trascorso soli 3 mesi della mia vita ma molto intensi. Un luogo in cui mi sono affezionato a tante persone, a chi credevo inizialmente fosse incompatibile con il mio modo di essere e chi non avrei mai immaginato potesse entrare nel mio cuore in quanto figure professionali all'interno del contesto. Sono un ragazzo molto emotivo e ricevere attenzioni e considerazioni da parte di alcune persone ha fatto in modo che io mi affezionassi ad esse. Tornando ho avuto una sensazione di un'enorme ondata di emozioni e ricordi. Ho avuto il piacere di assistere e partecipare ad un attività di gruppo e all'ultimo giorno di permanenza di un mio compagno augurandogli ogni bene che il mondo la fuori possa offrirgli. Ogni abbraccio ricevuto da parte di chi mi accolto mi ha fatto battere forte il cuore e riempito di gioia. L'unica cosa che mi dispiace è di non aver trovato tre persone fondamentali dello staff, le figure principali, una tra le quali il responsabile Salvatore Monaco che mi ha permesso appunto di condividere queste stupende ore insieme a loro e gliene sono grato infinitamente non solo per avermi fatto questo regalo ma per avermi dato fiducia. Non vi dimenticherò mai, ovunque andrò vi porterò sempre nei miei pensieri e nel mio cuore a tutti, nessuno escluso. Non dimenticherò mai le splendide giornate che ho trascorso insieme a voi. Le condivisioni personali con i compagni, i colloqui con lo staff che anche nei momenti tristi mi facevano tornare il sorriso.
Infine concludo ringraziando un'altra persona speciale: colei che sta dando voce ai miei pensieri, rendendoli pubblici e incorniciandoli magnificamente, una donna alla quale devo essere grato per la sua considerazione, Katya Maugeri. 
Grazie a tutti per le attenzioni e la considerazione che mi avete dato e che mi date ancora adesso, grazie per le emozioni che mi regalate ogni volta che vi vedo e vi sento, grazie per la motivazione e l'incoraggiamento che mi date quando a volte mi vengono meno, grazie di tutto. Siete stati, siete e resterete sempre una parte del mio cuore.

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