Il miglior alleato? Me stesso.
di Francesco Tornelli
Bisogna accettare i propri limiti, anche se a volte sono gli
altri che te li danno.
È la tua età che te li dà, è il tuo rinunciare a delle cose
forzatamente, è quello che ti è stato inculcato dal mondo, è il non essere
liberi se non della libertà che gli altri ti permettono. Qualcuno può dire che
è una giustificazione per accontentarsi, altri diranno che sei un piagnucolone
e che non hai il coraggio di affrontare la vita, che fai del vittimismo la tua
arma. Purtroppo non tutto ci è permesso, o meglio, ci è permesso ciò che
un'altra persona vuole da noi, e lo stesso noi facciamo con gli altri. Se si è
scaltri e con poca sensibilità e poca coscienza, in questo mondo, sei un
grande, un rampante, una persona che arriva senz'altro ai gradini più alti
della scala sociale, (diciamo un po' egoistico come pensiero). Se invece sei
sensibile e pensi che gli altri pensino te allo stesso modo come tu pensi a
loro, ti ritrovi a vedere delle presunte cattiverie, presunte perché non sono
tali, ma è così che le vivi, e tutto ciò semplicemente perché le tue
aspettative sugli altri sono alte e pensi che possa essere lo stesso delle
aspettative degli altri su di te, ma non è così, a molti di te non gliene frega nulla. Non è un pensiero negativo attenzione, è una realtà: è qualcosa che
non si deve dire. Alla fine bisogna solo accettarsi e lottare sempre.
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