Il sentimento, nell'umile senso umano della vita
di Antonio DS
Nella vita ciascuno dedica a se stesso il tempo che si
ritrova a dover vivere. Certo, ci sono circostanze dove si è costretti a
portare avanti situazioni che non tanto gli aggradano, okay, esperienze dove ci
si ritrova anche per forza a doversi veder vivere, può essere una patologia che
riguarda la salute e allora direi dipende, o una condizione difficile da poter
staccare.
Ciò che penso sono le sicurezze che una persona ha in se
stesso. Penso che anche o soprattutto in maniera astratta, ognuno ha a sé,
strumenti, ha delle potenzialità, ha tanto da dare e da poter ricevere in
quello che è il senso della vita, di cui io ne conosco due, il vivere e il
condividere emozioni e la crescita per sé che ogni persona deve migliorarsi.
Ecco allora il valore che ha un sorriso, la mente aperta, la voglia di poter
conoscere e affrontarsi ancora di più nel tempo, la razionalità in quello che è
l'istinto che può proiettarti nel gusto e in ciò che più fa piacere e ciò per
cui chiunque sa di volere a sé nella vita. Tanto di essa si apprezza se questa
ne vede dei sudori, delle scelte in cui vi si raccolgono frutti.
Ci sarebbe tanto da mettere in discussione sempre, in ogni
momento, ad ogni eventualità e magari anche imprevista. Ciò che
fondamentalmente voglio dire è che la vita è un bellissimo gioco e come tale va
affrontata. Può essere un gioco di squadra o individuale e li comprende
entrambi. Ho scritto tutto questo, comunque sia penso a ciò che è una
mossa per se stesso in questa vita quando ne si inizia ad avvertire il bisogno,
quando non si è sicuri di essere sereni, l unica cosa che può dare sicurezza è
che non si ha mai niente da perdere e che ovunque c è vita su questo pianeta.
Allora non bisogna mai chiudersi in se stessi se si avvertono delle difficoltà
o perché alcune cose ci si ritrova a pensare di doverle fare per forza.
Rifletto ancora e ancora sul pensiero di Alda Merini, una donna che ha avuto
una grande forza in se stessa, credendo lei stessa più di tutti in quello che
si sentiva di scrivere e che è rimasto come sana riflessione per chiunque.
"Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare
lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un
tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto un passo. Sono altro. Sono altrove.”
Lei conosceva se stessa oppure stava proiettando il suo
pensiero a quello che dovrebbe o vorrebbe provare una qualsiasi persona in
quello che è il fine ultimo del senso della vita ossia, l'umile umanità. Lei è
stata umana e piena di voglia di vivere capace di trasmetterla anche ad altri,
grazie alla sua sensibilità. Attraverso i suoi pensieri, resta per sempre una
straordinaria insegnante.
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