La nostra soddisfazione nel presepe vivente



di Antonio De Simone

Quest'anno alla comunità eden "Il Delfino" noi utenti ci siamo voluti cimentare di nuovo nella rappresentazione del presepe vivente. Un'occasione particolare questa per potersi ritrovare in uno dei momenti ricreativi che più di tutti, a mio parere, riesce a far vivere momenti d'insieme ricchi di emozioni e di vitalità. Siamo rimasti abbastanza divertiti nell'inscenare le caratteristiche figure dei personaggi nei loro ruoli e al suggestivo paesaggio impostato e addobbato più o meno allo stesso modo dell'anno scorso, quest'anno si è pensato di allietare la serata col caratteristico suono delle cornamuse, mentre da mangiare invece, oltre che a riproporre la fagiolata, abbiamo potuto preparare dei panini con salsiccia, whurstel o pancetta, cotti al momento alla brace, su una eccellente griglia messa a disposizione dal nostro operatore Raffaele. 
Soffermandomi un attimo sul perché quest'occasione risulti particolare nel poter essere un momento che come tanti altri ci fa avvertire emozioni positive, e come dicevo prima, anche in modo maggiore rispetto a tanti altri momenti di insieme, penso che è gratificante per ciascuno di noi, ognuno a proprio riguardo, di poter avvertire appagatezza nel ritrovarsi in mezzo a tanta gente, conoscenti e non e anche soprattutto per alcuni di noi che si sono visti i propri familiari far visita lí in quella serata, s'è potuto dar loro in maniera diretta il messaggio di quanto sia l'impegno e la volontà di volersi vivere i valori dei legami che in questo percorso terapeutico cerchiamo di ristabilire con chi ci vuole bene, loro, i nostri famigliari, che più di chiunque e forse anche più di noi stessi, hanno sofferto disagi di pene e sofferenze in conseguenza al nostro passato. Malgrado la serata sia stata accompagnata da una leggera pioggia che veniva giù a sprazzi, siamo riusciti nonostante questo imprevisto, a portare a termine questa splendida iniziativa. Anche credo che è merito del periodo natalizio, per quanto ne concerne la magia del Natale, ad averci messo in simbiosi col senso dell'unione fraterno, un'occasione questa che ancora di più ci apre nella volontà dell'affrontarci al cambiamento. Penso che per quanto siamo ripuliti dall'uso di sostanze che ci anestetizzavano dalle emozioni, sicuramente penso che le nostre malinconie, dettate dal vederci in struttura in questo periodo festivo, si superano quando ci si rende conto di come tanti altri natali trascorsi fuori dalla comunità, li abbiamo dedicati alla vita sbandata, oggi ci dà sollievo sapere che stiamo lavorando per riacquisire una vita dignitosa e sana. Allora ben venga una piena e sentita riflessione che ci dia la possibilità di poterci riscattare al meglio stando in armonia con noi stessi e con chi ci è vicino. Un buon augurio ancora di buone feste a tutti e un augurio in generale per tutto a tutti. 

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