Il sole è per tutti
A quasi due mesi da quello che ha
cambiato il mondo abbiamo assistito un po' a tutto, o meglio abbiamo vissuto
impotenti al dolore, allo strazio. Ma quello che sicuramente ci ha fatto più
male è stata l'impotenza.
Noi che ci sentivamo invincibili, noi che giornalmente
ognuno a suo modo prendevamo a "calci in faccia" l'universo
spavaldi e stupidi allo stesso tempo. Fino a quando un bel giorno ci siamo
alzati e qualcuno ci aveva preso a noi a "calci in faccia" a differenza
nostra mandandoci ko, alla prima ripresa con l'aggiunta di un mortificante
ridimensionamento di quella presunzione che ci ha accompagnato fin da quando
pur consapevoli sfidando tutto e tutti mangiandoci la famosa mela. E adesso?
Bella domanda. Oggi che ancora siamo chiusi in gabbia, proprio alla stessa maniera
come per secoli abbiamo rinchiuso animali, infischiandosene delle loro
sofferenze perché lo spettacolo aveva la precedenza sui sentimenti e sui
rispetti dei ruoli. Superfluo sottolineare quanto sia triste solo accennare quanti
hanno perso la vita addetti ai lavori su tutti, quelli si che sono i veri eroi di questa "Guerra Mondiale"perché di questo stiamo parlando.
Il mio
più grande augurio è che coloro i quali fino ad ieri per ragioni poco meno che
banali lanciavano le bombe in testa ai bambini siriani, chi pensava che la
ricchezza economica veniva sopra ogni cosa a discapito di innocenti, a chi sulla
fame nel mondo si girava dall'altra parte solo perché la sua tavola tutti i
giorni era imbandita di ogni bene di Dio, a loro tutti quando sorge il sole se
non sorge per tutti non sarà mai un sole che riscalda.... i nostri cuori.
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