Il sole è per tutti



di Carmine R.C.

A quasi due mesi da quello che ha cambiato il mondo abbiamo assistito un po' a tutto, o meglio abbiamo vissuto impotenti al dolore, allo strazio. Ma quello che sicuramente ci ha fatto più male è stata l'impotenza.
Noi che ci sentivamo invincibili, noi che giornalmente ognuno a suo modo prendevamo a "calci in faccia" l'universo spavaldi e stupidi allo stesso tempo. Fino a quando un bel giorno ci siamo alzati e qualcuno ci aveva preso a noi a "calci in faccia" a differenza nostra mandandoci ko, alla prima ripresa con l'aggiunta di un mortificante ridimensionamento di quella presunzione che ci ha accompagnato fin da quando pur consapevoli sfidando tutto e tutti mangiandoci la famosa mela. E adesso? Bella domanda. Oggi che ancora siamo chiusi in gabbia, proprio alla stessa maniera come per secoli abbiamo rinchiuso animali, infischiandosene delle loro sofferenze perché lo spettacolo aveva la precedenza sui sentimenti e sui rispetti dei ruoli. Superfluo sottolineare quanto sia triste solo accennare quanti hanno perso la vita addetti ai lavori su tutti, quelli si che sono i veri eroi di questa "Guerra Mondiale"perché di questo stiamo parlando.
Il mio più grande augurio è che coloro i quali fino ad ieri per ragioni poco meno che banali lanciavano le bombe in testa ai bambini siriani, chi pensava che la ricchezza economica veniva sopra ogni cosa a discapito di innocenti, a chi sulla fame nel mondo si girava dall'altra parte solo perché la sua tavola tutti i giorni era imbandita di ogni bene di Dio, a loro tutti quando sorge il sole se non sorge per tutti non sarà mai un sole che riscalda.... i nostri cuori. 

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