La solitudine, che cos'è? Condizione e conseguenza dell'evoluzione dell'uomo



di Francesco Tornelli

La solitudine è una condizione e conseguenza dell'evoluzione dell'uomo, ma nonostante ciò, in questo momento così triste per l'umanità, le persone riscoprono il perché l'essere umano è sulla terra (certo non tutti), ma proprio adesso che dobbiamo stare lontani l'uno dall'altro ci accorgiamo di quanto sia importante l'altro, di quanto ci fa sentire bene aiutare l'altro. 
Giorni fa stavo facendo la fila al supermercato e dopo circa mezz'ora ero quasi davanti all'entrata ed ho visto una signora anziana, minuta, con due enormi buste della spesa e una cassa d'acqua.
Era in difficoltà, si fermava ogni due metri per riposare le braccia, io la guardavo e sentivo il bisogno di aiutarla. Pensavo che se aiutavo la signora perdevo il mio posto nella fila, questo pensiero mi ha fatto riflettere a ciò che avrei avuto da fare e al tempo che avrei perso. 
Non avevo nulla da fare. Sono corso dalla signora e preso le sue buste e pian piano l'ho accompagnata a casa sua che si trovava ad un paio di palazzi dal supermercato. Non mi ha detto nulla, se non un immenso grazie, di quelli che si dicono, oltre che con la bocca, con gli occhi e con il cuore. 
Oggi si guarda agli anziani come persone che ci penalizzano, soltanto perché sono più vulnerabili degli altri per questo dannato virus, ma loro sono il nostro passato, loro sono le persone che hanno costruito le città in cui viviamo oggi, loro sono l'esperienza a cui noi attingiamo ogni giorno.

Siamo andati troppo avanti con l'evoluzione, non ci curiamo più degli altri, non ci curiamo più della nostra terra, pensando solo a noi stessi e al nostro benessere materiale. 
Si perché la nostra anima l'abbiamo persa. 
Da qui quell'enorme solitudine che ci portiamo addosso. 

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