Voglia di vivere e non di sopravvivere



di Salvatore Tridico

Vivere in una famiglia che non è la tua in una casa che non è la tua in un clima di tensione quotidiano non è facile da gestire. Ogni giorno cerco la pazienza necessaria per superare queste difficoltà ma ci sono giorni in cui vorrei evadere da ciò che mi circonda. Il desiderio di vivere autonomamente e indipendentemente si fa sentire sempre di più. Mi sento un leone in gabbia! 
Sento che sto sprecando tempo prezioso della mia vita con persone che mi tolgono energia vitale e mi fanno sentire demotivato. Ho qualità e la capacità che vorrei e saprei sfruttare a mio vantaggio per realizzarmi ma al momento non ho gli strumenti per farlo. Restare sereni e tranquilli in un clima teso con persone che non condividi i loro atteggiamenti non è facile. Tra me e me penso. Bisogna gestire, bisogna avere pazienza, ma ci sono giorni in cui ho bisogno di sfogare il malessere che ho dentro, quel peso sullo stomaco e cerco il modo migliore per farlo. Penso a come sarà la mia vita con un passato alle spalle difficile, un presente insoddisfacente ed un futuro incerto. Mi basterebbe essere circondato da persone positive che mi trasmettono voglia di vivere, che mi fanno "sorridere" il cuore e non solo le labbra. Non voglio dire che il mio stato d'animo dipende da chi mi sta vicino ma penso che in un certo senso siamo chi frequentiamo. 
"Dimmi con chi stai e ti dirò chi sei" ed io non voglio essere una persona negativa. Voglio essere me stesso. Senza indossare maschere per il quieto vivere in un contesto di tensione. Voglio avere a che fare con persone che mi fanno sentire carico per dare vita e fare esplodere le mie capacità e qualità al momento assopite.

Commenti

I più letti

Il Gran Premio della vita

Gli "hikikomori": isolati e esiliati dal mondo

Siamo circondati da vampiri emozionali. Chi sono e come riconoscerli