Non può piovere per sempre
Come succede nella vita di strada, la comunità è una piccolissima società, fatta di regole, disguidi, abitudini e comportamenti dai mille aspetti. Da tutto quello che man mano ho assimilato, è arrivata finalmente l’ora di mettermi in gioco, di iniziare a camminare da solo. Come ben sapete, poiché in passato ho già scritto diversi articoli per il blog Cambiamenti, io sono uno alla fine del mio percorso e giorno dopo giorno assaporo la libertà, soprattutto quella nei confronti del veleno che mi uccideva lentamente.
Io infatti, non provengo dal carcere o da qualche clinica psichiatrica, ma semplicemente dalla vita di strada, dove per sopravvivere bisogna lottare quotidianamente contro tutto e tutti. Quanti momenti passati per strada tra paure e pensieri che cercavano sempre di frenarmi per non ricadere negli stessi errori.
Per le persone negative conosciute per
strada, non eri nessuno, solo un consumatore di droga, solo una pedina da
muovere a loro piacimento. Ora che ci penso, piano piano, quella vita mi
ha tolto tutto, mi ha allontanato dai miei cari, soprattutto dai miei
bellissimi figli e da tanti bei ricordi.
Commenti
Posta un commento